La programmazione delle produzioni
L’attività di una industria conserviera è per sua natura stagionale ed in pochi mesi devono essere seminati, coltivati, raccolti e trasformati tutti i prodotti che serviranno ad alimentare il mercato per un anno intero. Ottenere centinaia di migliaia di tonnellate di materie prime e trasformarle nell’arco di circa 30-40 giorni, a seconda dei prodotti, richiede uno sforzo organizzativo unico che abbraccia tutte le fasi della filiera.
Nel caso di Conserve Italia ogni anno vengono trasformate in Italia oltre 455.000 t. di frutta, pomodoro ed ortaggi coltivati su quasi 14.000 ettari di colture specializzate.
Le varietà dei prodotti sono scelte in funzione di parametri che riguardano la loro idoneità alla trasformazione, la resistenza alle malattie, la produttività, l’omogeneità di maturazione, le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto.
Questi elementi sono strettamente correlati anche alle caratteristiche dei terreni destinati alla coltivazione, che a seconda della loro specifica vocazionalità possono assicurare i migliori risultati in termini di produttività e qualità.
LA PROGRAMMAZIONE DELLE PRODUZIONI AGRICOLE
Un ulteriore decisivo fattore di orientamento della programmazione riguarda i tempi di semina (per i vegetali) e di raccolta. Quest’ultima fase viene programmata con particolare accuratezza, così da essere effettuata quando i prodotti raggiungono un grado di maturazione ideale.
Fra il momento della raccolta, che per i vegetali è effettuata direttamente da Conserve Italia con proprie attrezzature, e la conclusione del processo di trasformazione intercorrono poche ore tanto che sulle confezioni dei prodotti Valfrutta ottenuti da prodotto fresco viene apposto il motto “prodotto e confezionato in giornata”.