I nostri servizi
Ottimizzazione delle produzioni
Già da alcuni anni Conserve Italia propone ai propri soci piani colturali che, oltre a rientrare nei programmi industriali, si sposano anche con le esigenze agronomiche dei soci. L’inserimento di colture appartenenti alla specie leguminose permette infatti ai produttori di utilizzare piante che oltre a migliorare la struttura del terreno, ne aumentano la fertilità, arricchendolo in azoto.
Innovazioni tecniche ed agronomiche
Conserve Italia da qualche anno si sta impegnando nel far coltivare le colture orticole in regime irriguo, impostando dei piani di gestione idrica che permettano all’agricoltore di aumentare l’efficienza di questa tecnica agronomica. L’acqua è un fattore di produzione essenziale in agricoltura sia per la produzione vegetale che per la produzione animale.
La quantità di acqua necessaria alla produzione vegetali dipende dalle condizioni del suolo, dalla varietà delle colture e dalle temperature. Risulta quindi indispensabile ricorrere a tecniche di irrigazione più efficienti e a pratiche che permettano un consumo parsimonioso dell’acqua, comunque con l’obiettivo di salvaguardare una produzione agricola sostenibile.
Formazione
Conserve Italia per garantire una migliore eco-compatibilità sulle sue coltivazioni, effettua periodicamente incontri tecnici con i propri Soci produttori volti all’ottimizzazione delle tecniche di distribuzione dei fitofarmaci a seconda del tipo di parassita, della fase di crescita della pianta, delle condizioni meteorologiche
Analisi dei terreni
L’analisi chimica del terreno è un supporto indispensabile alla elaborazione di un corretto piano di concimazione delle colture ortofrutticole. Le analisi del terreno permettono di:
- orientare meglio le lavorazioni, l’irrigazione e la scelta delle varietà colturali;
- individuare gli elementi nutritivi eventualmente carenti e quindi in grado di limitare le produzioni agricole;
- rilevare se vi sono elementi nutritivi già presenti in dosi elevate, tali da permettere di contenere le concimazioni;
- concorrere ad una corretta diagnosi di eventuali alterazioni o affezioni delle colture, attraverso l’individuazione di carenze, squilibri od eccessi di elementi della fertilità.
Gestione della raccolta
(per alcune produzioni orticole)
Conserve Italia dispone di un proprio parco macchine adibito alla raccolta dei legumi coltivati nei campi dei produttori agricoli soci, rinnovato e potenziato a partire dal 2002.
In totale il parco macchine è costituito da 21 trebbie per pisello e borlotto con una potenzialità di raccolta complessiva pari a 3.250 ha per i piselli e di 1.200 ha per i borlotti. Per il fagiolino il parco macchine per la raccolta è composto da 3 trebbiatrici con una potenzialità di raccolta complessiva pari a 800 ha.
Condivisione dati meteorologici ed elaborazione modelli previsionali
Conserve Italia ha attivato 21 capannine meteorologiche, distribuite sul territorio nazionale, che permettono di monitorare temperatura, umidità e precipitazioni delle singole zone dove sono posizionate. Un modello previsionale computerizzato consente inoltre di determinare il momento ottimale della raccolta di alcuni prodotti.
Per il pomodoro uno specifico modello previsionale calcola la soglia in cui bisogna intervenire con l’utilizzo dei fitofarmaci per prevenire la formazione di importanti malattie; ciò permette di non utilizzare fitofarmaci se non quando strettamente necessario e comunque di farne un uso minore ottenendo migliori risultati.
Nuovi progetti di ricerca e sperimentazione agronomica
Conserve Italia è impegnata nella ricerca e sperimentazione agronomica. L’attività prevalente consiste nella valutazione delle nuove varietà di frutta, pomodoro, vegetali e mais dolce da industria, nell’ambito degli areali di coltivazione delle cooperative socie, la messa a punto delle tecniche agronomiche e la valutazione delle tecniche di difesa dalle avversità fungine e parassitarie.
In particolare sono in corso le valutazioni di nuove varietà di diverse pesche percoche da sciroppo, di diverse tipologie di pomodoro da industria, di nuove varietà di mais dolce super-sweet, pisello, borlotto e fagiolino. Sono state eseguite anche prove di coltivazione di ceci in Toscana e Puglia e fagioli cannellini in Veneto e Sardegna.