I controlli dal campo alla tavola
Parlare di “controlli” rende da una parte esplicito l’impegno di Conserve Italia a tutela del consumatore, ma per molti versi non rende giustizia a processi, azioni e competenze che vanno a formare un autentico “sistema organizzativo per la qualità”.
La vera garanzia dei prodotti risiede nelle materie prime, la cui qualità è assicurata dai tecnici di Conserve Italia, che seguono in esclusiva i vegetali ed il pomodoro, certificato come "prodotto italiano". Per la frutta intervengono i tecnici delle cooperative socie che quotidianamente operano in campagna, ottemperando comunque alle indicazioni fornite da Conserve Italia.
Il Laboratorio Centrale del Gruppo Conserve Italia, particolarmente qualificato nel controllo alimentare, è inserito nell'elenco Regionale Emilia-Romagna dei laboratori che effettuano analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo delle Aziende alimentari, con il Nr. 008/BO/007, inoltre è accreditato ACCREDIA secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, con il Nr. 0369, già dal 2001. L'elenco delle prove oggetto dell'accreditamento è consultabile sul sito di ACCREDIA.
A luglio del 2012, inoltre, il laboratorio ha ottenuto la certificazione tedesca QS relativa al monitoraggio dei residui fitofarmaci su frutta, vegetali e patate. La motivazione dell'accreditamento è complementare a quella di ACCREDIA, ossia garantire in maniera sempre maggiore la qualità dei dati di laboratorio e, di conseguenza, la sicurezza alimentare dei prodotti di Conserve Italia.
Le analisi vengono effettuate sull'intera filiera produttiva: dai campioni prelevati in campo prima della raccolta, a quelli prelevati all'ingresso negli stabilimenti di trasformazione, dai semilavorati acquistati ai prodotti finiti, secondo piani di analisi programmati.
ll laboratorio partecipa anche ad attività di ricerca, in collaborazione con Istituti Internazionali ed Università, e svolge attività di divulgazione scientifica nell'ambito di convegni nazionali ed internazionali.
Ai costanti controlli in campo e sulle materie prime ed all’adozione di tecniche di difesa dei prodotti che seguono le linee della “Lotta integrata” (non invasiva sull’ambiente), si affiancano i controlli negli stabilimenti. Questi partono già dalla fase di accettazione e riguardano non solo le materie prime agricole, ma anche tutti gli ingredienti complementari (zuccheri, vitamine, sali minerali) e gli imballi che entrano a contatto con i prodotti nella diverse fasi di lavorazione e nel confezionamento (bottiglie, barattoli, tappi, acqua, ecc). Le verifiche ed i controlli generano un sistema di rintracciabilità che consente di risalire, in qualunque momento, ai fornitori di tutti i componenti/ingredienti del prodotto.
Unità di controllo presenti in ogni stabilimento verificano tutti i processi (le temperature di pastorizzazione, i pesi, le chiusure ermetiche dei contenitori), e compiono verifiche finali in relazione alle caratteristiche chimiche e fisiche dei prodotti, all’ermeticità dei materiali di confezionamento, all’appropriatezza delle etichette, identificando ogni lotto in modo tale da creare un sistema univoco di identificazione sia della provenienza che della destinazione.
Ogni stabilimento agisce per garantire la salvaguardia dell’ambiente curando e limitando gli impatti ambientali, e Conserve Italia investe somme particolarmente rilevanti nella manutenzione degli impianti, nella salvaguardia della salute degli operatori e nella loro formazione.
Quando la materia prima viene trasformata in semilavorati (tipicamente pomodoro e frutta), questi vengono conservati in ambiente asettico. Allo scopo vengono utilizzati centinaia di serbatoi asettici (per le puree di frutta ed i concentrati di pomodoro), che vanno a costituire delle vere e proprie “cantine” in acciaio inossidabile lavate e sterilizzate a vapore, quotidianamente controllate per garantirne la stabilità del prodotto fino al successivo utilizzo.
Per i prodotti di Conserve Italia la qualità non è dunque semplicemente controllata, ma è assicurata da un sistema organizzativo di assoluta affidabilità, impegnato anche in una continua azione miglioramento delle tecniche di assicurazione e valutazione della qualità e nella messa a punto di tecniche di processo a basso impatto sulle materia prime per preservarne al meglio le caratteristiche originarie.